AFFILE - Zingaretti dice no. Si avvicina all’epilogo la vicenda del «Sacrario a Graziani» realizzato nel Comune di Affile nel Parco Rodimonte sviando i fondi regionali destinati al parco stesso e ad un monumento al milite ignoto: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha sospeso l’erogazione del finanziamento.
Lo ha annunciato lo stesso Presidente Nicola Zingaretti che ha chiarito: «Non possiamo che prendere atto della palese illegittimità del comportamento del Comune di Affile, sospendendo l’erogazione del saldo di 180mila euro per la realizzazione dell’opera fino al ripristino della proposta progettuale originariamente finanziata.
Questo vuol dire apportare delle modifiche strutturali al monumento e intitolarlo come originariamente concordato ‘al soldato’, cioè al milite ignoto, facendo scomparire qualsiasi riferimento a Rodolfo Graziani e cancellando questa provocazione, che rappresenta non solo un atto scorretto dal punto di vista legale e amministrativo, ma un’inaccettabile offesa alla libertà, alla democrazia e alla memoria di tutti gli italiani»..
La decisione del Comune di Affile di dedicare il sacrario al generale Rodolfo Graziani, gerarca fascista condannato per crimini di guerra, aveva suscitato scandalo a livello internazionale soprattutto in Gran Bretagna e nella comunità etiope: proprio nella guerra d’Etiopia Graziani aveva fatto uso di bombardamenti indiscriminati utilizzando anche gas proibiti dalle convenzioni internazionali per stroncare ogni resistenza. Diverse manifestazioni erano state organizzate nei mesi scorsi per protestare contro l'intitolazione al gerarca.
Ora la Regione fa marcia indietro, chiedendo la sospensione del finanziamento, con un tardivo ma quanto mai opportuno colpo di dignità.
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