FROSINONE - Si estende anche a Frosinone la passione per le due ruote a pedali come mezzo economico ed ecologico di trasporto urbano. Nel 2011 in Italia si è registrato uno storico sorpasso: per la prima volta dal dopoguerra sono state vendute più biciclette che automobili. Colpa della crisi, certo, ma anche merito di una cultura della sostenibilità che si sta diffondendo. E in quest’ottica, anche a Frosinone decollano le iniziative che incentivano l’uso di questo antico ma intelligente e versatile mezzo di locomozione.
Gli ingredienti ci sono tutti: il ciclomeccanico, i volontari dell’associazione Frosinone Bella e Brutta, l’esigenza di incentivare l’uso della bici e di estendere la rete di piste ciclabili. Al momento, però, per la realizzazione della Ciclofficina ancora manca un locale: «Possibilmente in pianura, donato o poco pagato, magari sponsorizzato...». Questo l’identikit tracciato dai promotori.
Lo spirito della ciclofficina è quello di mettere a disposizione un ambiente attrezzato dove tutti i cittadini che lo desiderano, possano occuparsi ad orari stabiliti durante la settimana, in prima persona, della manutenzione della propria bicicletta e riciclare quelle tenute in soffitta.
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