FROSINONE - Il prossimo 14 ottobre si vota per il rinnovo dell'Amministrazione provinciale, la prima volta dopo l'abolizione delle province voluta dal cosiddetto decreto Del Rio.
Ad eleggere un consiglio provinciale ed un presidente del consiglio, per tutti i compiti che spettano a tale ente, saranno Sindaci e consiglieri comunali della Ciociaria, così come avverrà nelle altre province italiane.
Intanto in questi giorni impazza il toto-nomi, con gruppi consiliari di tutta la Ciociaria e segreterie di partito che da settimane tentano di mettere in campo le candidature.
Dalle parti del centrodestra è cosa fatta per la candidatura a presidente del consiglio dell'attuale commissario dell'Ente di palazzo Gramsci, Giuseppe Patrizi, il quale in una prima fase aveva trovato una sorta di "benevolenza" anche dalle parti del centrosinistra poi ritirata.
A sinistra tutto ruota intorno a due nomi, quelli del Sindaco di Ferentino Antonio Pompeo e, rumors dell'ultim'ora, dell'ex senatore socialista Gianfranco Schietroma. Il presidente infatti può essere eletto tra i sindaci con meno di tre anni di mandato prima della scandenza e tra i consiglieri provinciali eletti nell'ultima tornata risalente al 2009.
Sembra tramontare l'ipotesi della candidatura dell'attuale segretario provinciale PD, ed ex amministratore dell'Ente, Simone Costanzo e quella del neo sindaco di Anagni Fausto Bassetta che ha declinato l'offerta. In casa PD si parla comunque di primarie per definire le candidature da svolgersi in occasione dell'assemblea provinciale del partito che si terrà il 14 setembre prossimo.
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