PIGLIO - Continua ad essere argomento di discussione il rinnovo delle convenzioni di alcuni servizi comunali di Piglio con il Comune di Trevi nel Lazio che scadranno a fine luglio, tra cui quello dell'Ufficio Tecnico. Convezione quest'ultima, già contestata nella passata legislatura dell'ex sindaco Tommaso Cittadini, dal gruppo di minoranza della Colomba, che ribadivano più volte la sua non necessità.
«Sinceramente - commentavano in Consiglio Comunale i tre consiglieri della Colomba, Marco Ottaviani, Pasquale Borgia e Cristian Scarfagna - riteniamo che sia una scelta scellerata dai riflessi negativi che ricadranno sui cittadini. Il comune di Piglio è stato da sempre un Comune virtuoso sotto questo aspetto, abbiamo concesso di prestare i nostri funzionari ai comuni limitrofi per questioni di necessità ed a tempo determinato. Qui invece le condizioni sono del tutto diverse e siamo molto perplessi da questa scelta che non può trovare giustificazione solamente su una base di risparmio economico, perchèé un'Amministrazione può intervenire reperendo risorse in altri modi ed altri ambiti, da questo si vede l'efficienza di un Ente capace, che con qualità mantiene i suoi servizi, reperendo fondi economici senza intaccare la propria struttura.
I funzionari sono il motore di un'Amministrazione, lo evidenzia perfettamente la legge Bassanini che gli affida la gestione del Comune con determinate funzioni che sono di loro competenza. Qui si parla di risorse umane, risorse essenziali per il Comune di Piglio, queste convenzioni sono un grave danno per la funzionalità dell'Ente».
Stessa posizione, sotto un'altra ottica da parte della minoranza del Comune di Trevi nel Lazio, che non ha mai condiviso questa convenzione sottolineando: «Il Comune di Trevi nel Lazio ha circa 2000 abitanti; nel suo ufficio tecnico operano due figure, tre con il tecnico comunale di Piglio in convenzione, risulta pressoché insensata una terza figura per una comunità che è meno della metà di Piglio, riteniamo questa convenzione da sempre senza fondamento».
Ora il sindaco di Piglio Mario Felli, che ha vinto con l'incisivo sostegno dell'ex gruppo della Colomba, dovrà fare una scelta importante soprattutto in termini di qualità e di coerenza per il bene della comunità pigliese, che segnerebbe con forza il concetto più volte rimarcato in campagna elettorale, quello di dare una nuova immagine in termini di qualità ed efficienza per la macchina amministrativa: altrimenti è il prosieguo dell'Amministrazione dell'ex Sindaco Cittadini.

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