ACUTO - Si è concluso lo spoglio delle primarie per l’individuazione del candidato a sindaco della lista civica che si sfiderà l’attuale maggioranza di «Progetto Acuto», alla cui guida è stato riconfermato l’attuale sindaco Augusto Agostini, in occasione delle prossime elezioni comunali del 25 maggio prossimo.
I candidati erano Achille Bellucci per il Partito Democratico e Tamara D’Ascenzi per Sinistra Ecologia e Libertà: D’Ascenzi ha prevalso con 261 voti su 532 elettori che si sono presentati al seggio allestito presso la sala consiliare. Bellucci ha raccolto 241 voti.
20 le schede nulle, 9 le bianche.
Sarà dunque la 38enne esponente di Sinistra Ecologia e Libertà ed ex-assessore alla cultura a guidare la coalizione composta anche dal Partito Democratico e Fratelli d’Italia.
D'Ascenzi non ha voluto fare commenti a caldo, neanche in merito all'eventuale allargamento della coalizione a nuove adesioni nei prossimi giorni.
Achille Bellucci si è detto soddisfatto dell'affluenza, andata ben oltre le aspettative con più di 430 voti. «Faccio gli auguri alla vincitrice di queste primarie, convinto che insieme riusciremo a tornare al governo di Acuto. Intendiamo dare una direzione nuova al paese».
D - Rispetto agli equilibri della coalizione cambia qualcosa?
Come PD abbiamo accettato il meccanismo delle primarie, quindi saremo leali e faremo parte di questa coalizione.
D - Quindi sarai candidato come consigliere?
Questo poi lo deciderà il partito, anche se nella Carta di Intenti è scritto che il candidato si mette a disposizione della coalizione. Vedremo su queste basi, quindi.
La mia sconfitta è il frutto anche di fibrillazioni interne al Partito Democratico, che ci sono un po' a tutti i livelli. Ma non voglio trovare scuse: quando si perde, bisogna ammettere la sconfitta, che è molto più difficile che gestire la vittoria.
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