ANAGNI - Un'opposizione dura e forte al trasferimento di personale, deciso dalla Direzione dell'Ospedale della città dei Papi guidato dalla dott.ssa Lucidi, che sembra aver ottenuto l'effetto voluto ma solo a fine ottobre.
Giunta la notizia infatti dell'ennesimo "colpo" alla struttura ospedaliera anagnina, i sindacati, le associazioni civiche che lottano a difesa dell'Ospedale di via Onorato Capo, insieme ad alcuni consiglieri comunali, Antonio Olevano, Aurelio Tagliaboschi e Roberto Cicconi, e un drappello di militanti di Casapound e Movimento 5Stelle, raggiunti poi dal sindaco Carlo Noto e dal suo vice Daniele Natalia, avevavano occupato ieri la sede della direzione sanitaria del nosocomio. Dopo un incontro con il Direttore sanitario aziendale dottor Cristofari, tutto era stato rimandato ad oggi, quando ad Anagni sarebbe dovuto arrivare il direttore generale della ASL Vincenzo Suppa.
Una riunione con sindacati, Sindaco e consiglieri comunali è stata invece convocata a Frosinone.
In una nota di qualche minuto fa infatti la Direzione della ASL di Frosinone, ha così spiegato: "E’ appena terminato l’incontro tra la Delegazione di Consiglieri Comunali (di Anagni ndr), il Sindaco Carlo Noto, il Direttore Generale Vincenzo Suppa ed il Direttore Sanitario Aziendale facente funzione Dottor Fabrizio Cristofari.
Si è preso atto della nota carenza di personale sanitario ed infermieristico causata dalla impossibilità ad assumere – a seguito delle disposizioni della “spending review” – e si sono esaminate le diverse criticità esistenti sul territorio e presso i Poli Ospedalieri.
Pertanto, per il corrente mese di Ottobre - spiega la nota ASL - alcune unità di personale sanitario di Anagni presteranno, in via del tutto temporanea, la loro opera presso l’Ospedale di Frosinone e quello di Alatri.
Ciò in attesa che venga ultimato il riesame di tutte le situazioni critiche al fine di ridurre al minimo i disagi per i malati ed i loro familiari; per l’ospedale di Anagni, entro pochi giorni inizieranno i lavori, da ultimare in due mesi, per l’ammodernamento del Reparto Dialisi e verrà sollecitata la Regione Lazio – già attivata a suo tempo – per il finanziamento di ulteriori lavori per l’adeguamento della struttura di Anagni alle norme antisismiche ed antincendio; decorso il mese di Ottobre - conclude la nota -il personale sanitario trasferito tornerà presso la sede di Anagni dove andranno ad implementare l’attività degli Ambulatori".
L'attenzione del Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni, dei sindacati, delle forze politiche e del Comune di Anagni sulla vicenda deve restare alta. Lo "smantellamento di fatto" dell'ospedale rischia di continuare nonstante le buone intenzioni. Ora si attende la pronunzia forte del TAR (attesa per gennaio 2014) ma soprattutto le scelte politiche "definitive" sull'Atto aziendale da parte della Regione Lazio.
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