ANAGNI - "La
tutela del diritto alla salute e la difesa del nostro ospedale continuano ad
essere le priorità del PD di Anagni".
È quanto scrive in una nota il circolo anagnino dei democratici che ricostruisce la vicenda Ospedale cittadino, dal proprio punto di vista, e tenta di delineare le strategie future in merito.
«Quando nel Lazio eravamo all’opposizione siamo stati al fianco dei cittadini del comprensorio e del Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni” con le iniziative pubbliche e gli interventi dei nostri Consiglieri Comunali, del Consigliere Provinciale Felli e dell’allora Consigliere Regionale Scalia.
Nel dicembre scorso Nicola Zingaretti, nell’assemblea dei Giovani Democratici ad Anagni, si impegnava a riconsiderare radicalmente il piano Polverini, che aveva portato alla chiusura dell’ospedale, con il silenzio complice del Sindaco di Anagni che solo in seguito si è tardivamente avventurato in disquisizioni inutili ed ipocrite sulla nostra struttura ospedaliera dopo due anni di inattività e sprezzante indifferenza verso i cittadini, i comitati ed i partiti dell’opposizione.
All’indomani della vittoria elettorale del centrosinistra e due giorni dopo l’insediamento del Consiglio Regionale, il 28 marzo u.s., grazie al PD di Anagni e al Comitato “salviamo l’Ospedale”, il Consigliere Regionale neoeletto del PD Buschini incontrava i rappresentanti sindacali, i lavoratori e le associazioni ed i comitati anagnini. In quell’occasione veniva chiesto a Buschini di concordare un rinvio dell’udienza presso il TAR per la discussione del ricorso, che si sarebbe svolta da lì a pochi giorni; e la possibilità di riaprire gli ambulatori presso la nostra struttura ospedaliera, come primo segnale per il rilancio del nostro nosocmio.
Il primo
obiettivo è stato raggiunto - spoiega ancora l anota PD - e la discussione del ricorso amministrativo è stata
rinviata al prossimo 2 luglio. Inoltre ci risulta che nel corso di un incontro
tra ASL e OO.SS. siano state delineate prospettive ottimistiche sulla ripresa
dell’attività ambulatoriale.
Il fatto che oggi il centrosinistra governi la Regione ci incoraggia a continuare il nostro impegno, perché si possa arrivare ad un’immediata inversione di tendenza in vista dell’approvazione del nuovo piano sanitario regionale. Ci attendono appuntamenti fondamentali: gli anagnini siano sereni e fiduciosi perché noi non ci faremo trovare impreparati.
Proseguiremo la nostra collaborazione con il Comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni” e con le rappresentanze politiche ed istituzionali provinciali e regionali del nostro partito; e poiché la Sanità del Lazio è sottoposta a regime di commissariamento del Governo Italiano, abbiamo già intrapreso - concludono dal PD - un concreto rapporto di lavoro sul tema con i nostri Parlamentari di riferimento territoriale e con gli Organi Istituzionali nazionali preposti alle politiche sulla tutela del diritto alla salute».
< Prec. | Succ. > |
---|