ROMA - “Lo sdegno e l’orrore per il sacrario dedicato ad Affile alla memoria di Rodolfo Graziani, il ‘Macellaio d’Etiopia’, non accenna a smorzarsi e ha valicato i confini laziali e nazionali”.
E’ la denuncia, l’ennesima, del capogruppo del PD al Consiglio regionale del Lazio Esterino Montino, dopo che l’inaugurazione del monumento al gerarca fascista è apparsa sui media internazionali come New York Times e BBc.
“C’è una petizione online su www.change.org alla quale hanno aderito circa 1000 cittadini da tutto il mondo. Chiede che il mausoleo al generale nazifascista venga rimosso - spiegano i Democratici in una nota, con tante scuse del Sindaco.
Evidentemente la notizia non ha scandalizzato solo gli esponenti del Partito Democratico accusati, lo ricordo, da autorevoli voci del PdL di disinformazione e ignoranza su un soldato pluridecorato. È approdata sulle prime pagine di una quarantina di Paesi stranieri, dall’Algeria al Venezuela, generando un moto unanime di condanna.
Chiedo l’immediata revoca del finanziamento regionale - conclude Montino - che è stato erogato sotto la precedente legislatura per il completamento di un parco pubblico. Non mi capacito di come questo stanziamento possa essere servito a erigere questa vergogna internazionale. Farò anche un esposto alla Corte dei Conti per distrazione di fondi pubblici. Un criminale di guerra come Graziani non merita alcun rispetto, figuriamoci un monumento”.
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