FROSINONE - Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha sostanzialmente bocciato il ricorso che la Provincia di Frosinone aveva promosso, presso l'organo giudiziario amministrativo, contro l'aumento della tariffa idrica decisa dal commissario dell'Ato5.
Un peggioramento per le tasche dei cittadini quella decisione, che l'amministrazione di palazzo Gramsci non aveva esitato a portare dinanzi al Tar, chiedendo di fatto una sospensiva. Ora però la prima doccia fredda: la scelta commissariale è leggittima e la tariffa applicata è nella norma. Dunque nessuna sospensione nell'applicazione del prezzo stabilito
Continua dunque " il calvario" della gestione del servizio idrico in provincia di Frosinone, così come c'è da scommetterci, proseguirà la lotta dell'amministrazione Iannarilli contro l'aumento tariffario. Una lotta frutto comunque di scelte sbagliate e polemiche politiche tra fazioni che pesano, a distanza di anni dalla creazione dell'Ato5 , sui cittadini, e che generano per ora aumenti dei costi del servizio che è tra i fondamentali di un territorio.
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