FROSINONE - Il presidente Antonello Iannarilli ribadisce la fondatezza dell’allarme sui conti della Provincia lanciato nei giorni scorsi, e su cui la polemica politica è immediatamente esplosa. In una nota rilasciata alla stampa spiega: «Il mio allarme sui tagli che gli Enti sovraordinati ordiscono senza neanche rendere coinvolgere i destinatari non è una provocazione fine a sé stessa, nè, tanto meno, generica. Che esso sia stato preso, a causa delle solite strumentalizzazioni da parte di certi esponenti di sinistra come Scalia e Costanzo, come una mera contrapposizione non rende alcun servizio a questo territorio del quale, invece, occorre una difesa strenua da parte di tutti.
Voglio dare, dunque, solo un dato che è tanto eloquente quanto interessante, credo, anche per Scalia e Costanzo visto che se a governare fossero loro non cambierebbe di una virgola e certamente sarebbero loro a lanciare appelli.
In due anni le provvidenze dello Stato verso la nostra Provincia si sono quasi dimezzate. Ecco come: nel 2010 i fondi dello Stato per la Provincia di Frosinone ammontavano in totale a 29milioni e 500.000 euro; nel 2011 a 24milioni 594.000 euro; nel 2012 a 16milioni 143mila euro. Cioè, in due anni, dallo Stato alla Provincia di Frosinone arrivano ben 13milioni 457mila euro in
meno. È su questo dato che tutti, senza speculazioni oziose e di parte, dovrebbero concentrarsi. E le situazioni delle casse di Comuni certo non è rosea, anzi, i nostri paesi e cittadine sono alla stremo. Allora? Dobbiamo continuare in sterili e inutili speculazioni politiche piene di fandonie come stanno facendo Scalia o Costanzo oppure dobbiamo preoccuparci seriamente e cercare di opporci a questa situazione che porterà tutti allo sfacelo? Voglio richiamare, per l’ennesima volta, tutti al senso di responsabilità e ad operare per il bene della nostra terra e dei suoi cittadini, con serietà e senza sterili contrapposizioni buone solo a perdere tempo».
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