SUBIACO - Prosegue la mobilitazione dei sindaci per gestire al meglio il post emergenza neve. Dopo l’incontro di Cave, con i primi cittadini delle zone casiline e prenestine, ieri è stata la volta di quelli della Valle dell’Aniene e dell’area del sublacense. Nella biblioteca comunale di Subiaco vi erano insieme al “padrone di casa” Francesco Pelliccia, il sindaco di Olevano l’avv. Marco Mampieri delegato a rappresentare anche Bellegra, quello di Roiate, Affile, Rocca Santo Stefano, Agosta e Canterano, in una sorta di riunione preliminare il cui contenuto poi verrà esteso anche a tutti gli altri comuni coinvolti dal maltempo.
I sindaci hanno deciso di agire in maniera congiunta su due fronti. Per cercare di porre rimedio in tempi brevi ai danni provocati dall’eccezionale nevicata che si è abbattuta sul territorio ad inizio mese e che ha provocato un enormità di danni, con paesi come Olevano Romano, ad esempio, con alcune zone rimaste senza corrente per oltre 5 giorni (cosa mai successa) e con i relativi disagi.
Su quello amministrativo si è scelta la strada della stesura di un ordine del giorno che definisca in maniera univoca lo stato di calamità che va portato ed approvato nei rispettivi consigli comunali in tempi brevi così da rafforzare l’azione intrapresa nei confronti degli enti sovracomunali.
Il secondo aspetto è quello pratico della raccolta dati sui costi sostenuti nella gestione dell’emergenza e sui danni subiti sui vari territori con la stesura di un documento che li certifichi. Una volta fatto questo, come tempi si cercherà di stare nelle due settimane, i comuni si riserveranno di adire alle vie legali contro i vari gestori di servizi come l’Enel e la Telecom a tutela dei loro cittadini.
< Prec. | Succ. > |
---|