FROSINONE - "Avevamo l'obiettivo di riportare il caso
dell'Ilva di Patrica e delle sue maestranze all'attenzione del Governo,
alla vigilia della presentazione del Piano industriale da parte del
Commissario Bondi e pensiamo di esserci riusciti", così Nazzareno
Pilozzi (foto a dx) deputato di Sinistra Ecologia Libertà, dopo l'incontro
organizzato al Ministero dello Sviluppo Economico (in foto d'archivio) tra il Sottosegretario
De Vincenti e alcuni rappresentanti sindacali e lavoratori dell'Ilva.
Lo stabilimento e' chiuso oramai da
molti mesi dopo le note vicende giudiziarie che hanno colpito la proprietà, con gli oltre 60
lavoratori ciociari in Cassa integrazione a zero ore e circa 800 euro di
stipendio

Sono convinto sia ancora possibile salvare lo stabilimento Ilva di Patrica e i suoi lavoratori da molti mesi purtroppo senza lavoro; nei prossimi giorni verificheremo in concreto le possibilità di andare avanti con l'obiettivo di riattivare la struttura produttiva".
Intanto ieri sulla vicenda Ilva era intervenuto anche il senatore del PD Francesco Scalia (foto a sx) che in una nota ha detto: "In queste ore decisive per il futuro dell'Ilva di Taranto non vanno dimenticati gli stabilimenti del gruppo in Italia".
"Questa estate - aggiunge Scalia- il Senato ha approvato un mio ordine del giorno alla legge diconversione del DL n.61, recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro nell’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale (tra cui il caso Ilva di Taranto) che impegna il governo a salvaguardare il futuro produttivo edoccupazionale dello stabilimento Ilva di Patrica.
Prevedendo una nuova norma che permetta all'Ilva di Taranto di rimanere attiva, il Governo non può quindi dimenticare gli impegni presi soprattutto con ilavoratori costretti da troppi mesi a vivere nell'incertezza".
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