FROSINONE - Si conclude bene e a favore dei consumatori del frusinate la battaglia avviata dal Codici per la restituzione delle quote di depurazione agli utenti. Una battaglia a suon di tamburo battente che ha visto l’associazione lottare contro l’inerzia dell’AATO 5, della Regione Lazio e del Ministero dell’Ambiente.
«Nonostante il TAR di Latina avesse anche espresso giudizio di ottemperanza per la mancata applicazione della sentenza del TAR che condannava l’AATO 5, la Regione e il Ministero a predisporre gli atti per restituire la quota di depurazione, totale è stata l’inaffidabilità degli enti in oggetto.
Ma oggi possiamo finalmente dare una bella notizia ai cittadini del frusinate – commenta il Segretario Nazionale del Codici, Ivano Giacomelli - con una nuova sentenza, infatti, il Tar del Lazio ordina la restituzione delle quote di depurazione».
Inoltre, il Tar ha nominato il Presidente dell’Autorità per l’energia Elettrica e il Gas commissario ad acta incaricato di provvedere all’esecuzione della sentenza e infine condanna il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lazio, l’A.A.T.O. n. 5 e l’ACEA ATO 5 S.p.A. al pagamento delle spese.
«Con questa sentenza sono stati finalmente riconosciuti i diritti dei consumatori – conclude Luigi Gabriele, Segretario Provinciale di Codici Frosinone - . Non posso che esprimere grande soddisfazione per tutti quei cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione».
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