FROSINONE - Mentre a 200 mila pensionati al minimo, con importi inferiori a 9 mila euro l’anno, l’Inps chiede la restituzione della Quattordicesima, con tagli da 336 a 504 euro, il Presidente dell’INPS Mastrapasqua, porta a casa 216.000€ di stipendio Inps, più 540.000 € all’anno come Vice Presidente di Equitalia, oltre ad incarichi a vario titolo in 24 società private da cui percepisce lauti compensi".
E' l'attacco al responsabile nazionale Inps dell'Unione Sindacato di base, che in una nota annuncia iniziative anche nel capoluogo ciociaro.
"Una situazione inaccettabile che offende i cittadini- prosegue la nota USB - di fronte ad una crisi di sistema che rende tutti più poveri, di pensionati ai quali è impedito l’accesso ai beni primari, di disoccupati senza un reddito sociale minimo, di lavoratori sempre più precari e in bilico tra disoccupazione e ammortizzatori sociali, che vivono sulla loro pelle le ricette anti crisi, mentre i grandi burocrati dello Stato continuano ad accumulare incarichi e compensi spropositati e scandalosi, con l’avallo del Governo Monti che è stato invece tempestivo nel penalizzare le classi sociali più deboli con la riforma delle pensioni, del lavoro e con pesanti tagli ai servizi e alla sanità.
Con la petizione popolare promossa da USB si chiede a Governo e Parlamento una legge che impedisca l’accumulo d’incarichi per i manager pubblici e stabilisca un tetto alle retribuzioni dei manager chiamati a rivestire incarichi in società private a capitale pubblico.
USB sarà presente domani - conclude la nota sindacale- giovedì 27 dalle ore 9.30 alle ore 12,30 presso la sede INPS di Frosinone in Piazza Gramsci per consentire agli utenti /cittadini di firmare la petizione".
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