ANAGNI - Si sono incontrati questa mattina per decidere il da farsi i lavoratori della Videocon di Anagni, lo stabilimento su cui incombe sempre più minaccioso lo spettro del fallimento. Il prossimo 22 giugno è infatti in calendario l’incontro decisivo per il concordato preventivo con i debitori, che per il momento hanno a maggioranza rifiutato la proposta avanzata dai rappresentanti della proprietà indiana dei Dhoot, disposti a coprire appena il 5% degli 80 milioni di debiti esistenti. Nessuna novità è al momento filtrata su questo fronte, e nessuna certezza si ha neppure sull’incontro che avrebbe dovuto tenersi presso il Ministero dello Sviluppo Economico prima della data fatidica del 22.
Per questo lavoratori e organizzazioni sindacali stanno organizzando per lunedì 18 alle ore 10 un sit-in di protesta proprio presso il Ministero, nel corso del quale verranno indirizzate due lettere ai due ministri Corrado Passera ed Elsa Fornero per chiedere il massimo impegno del governo nel rilancio industriale del sito anagnino e garanzie per i 1300 lavoratori, che con la cassa integrazione rischiano di perdere a breve ogni ammortizzatore sociale con conseguenze pesanti per l’intero territorio ciociaro.
Una nuova assemblea dei lavoratori è stata convocata per venerdì 15 presso lo stabilimento per definire i dettagli organizzativi della manifestazione di Roma.
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