ANAGNI - I lavoratori dello stabilimento Marangoni Tyre di Anagni sono in agitazione da martedì scorso e stanno presidiando i cancelli dello stabilimento per protestare contro un’ipotesi di accordo con una parte delle RSU che prevedrebbe, tra l’altro, la totale cancellazione della tredicesima mensilità e la mancata retribuzione oltre i 10 giorni di “carenza malattia” annui.
Una decisione che ha scatenato la reazione spontanea dei lavoratori, in un clima che si sta facendo sempre più caldo.
La FIALC-CISAL aveva dichiarato nella mattinata di ieri uno sciopero ad oltranza, «al fine di tutelare i lavoratori che spontaneamente manifestavano con fermezza la volontà di proseguire nella lotta», scrive in una nota il segretario provinciale Massimo Arilli.
La nota prosegue illustrando l’evolversi della situazione: «Nel primo pomeriggio (di ieri, ndr), appresa la notizia di una convocazione da parte della Direzione Aziendale per il tramite di Unindustria Frosinone per il giorno venerdì 24 febbraio alle ore 10:30, il Segretario Provinciale Massimo Arilli unitamente al proprio Rappresentante Sindacale aziendale Roberto Cori, ha provveduto a revocare immediatamente lo sciopero per favorire l’incontro programmato.
La Fialc-CISAL, pur ribadendo la propria posizione di contrarietà e avversità alla cancellazione della tredicesima mensilità , auspica la ripresa del confronto con la Direzione Aziendale per trovare soluzioni alternative per il recupero dei costi».
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