PIGLIO - Un riconoscimento ambito, quello ottenuto nei giorni scorsi dal Comune di Piglio, che secondo il portale viaggi e turismo "Paesi online", è una delle mete migliori per il turismo enogastronomico. Il portale raccoglie interventi e visite di 30 milioni di utenti per anno, vi sono inserite 200.000 strutture ricettive, 15.000 località recensite e 650.000 utenti registrati, numeri importanti che danno importanza alle classifiche legate ai luoghi da conoscere e visitare.
Una promozione importante che è determinata proprio dai turisti, utenti del portale, che hanno posto sul podio Piglio ed il vino Cesanese del Piglio tra le cose da non perdere quando si visita la città, precedendo la chiesa di San Rocco, una suggestiva costruzione medievale. Il Cesanese è il vino DOCG più antico della Ciociaria, unico vino rosso del Lazio ad avere questa denominazione. Il primo weekend di ottobre, inoltre, a Piglio si svolge la sagra dell’uva, giunta quest’anno alla sua quarantunesima edizione, un evento che richiama migliaia di turisti. Per l'occasione vengono riaperte le antiche cantine del centro storico e per le strade della città si svolgono canti e balli della tradizione Ciociara. Durante la sagra vengono esposti ed offerti i prodotti tipici dell'agricoltura, della zootecnia e dell'artigianato locale. Non stupisce, dunque, che la parola chiave che gli utenti utilizzano maggiormente quando descrivono la città sia “enogastronomia”.
«È un riconoscimento che ci inorgoglisce - afferma il Sindaco Mario Felli - soprattutto perché legato al nostro prodotto d’ eccellenza: il vino. Eccellenza che insieme alle altre caratteristiche e tipicità del nostro paese rappresenta il volano del turismo. Essere tra le località Top Rated rappresenta una grande soddisfazione, ma il nostro impegno non termina qui. Puntiamo ad una maggiore valorizzazione delle nostre tipicità e a un incremento dei servizi offerti, con l’ intento di creare un’ offerta turistica ancor più completa ed affascinante».
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