PIGLIO - Con la partecipazione del vescovo della diocesi Anagni-Alatri Mons. Lorenzo Loppa si è svolta a Piglio, domenica scorsa nel Convento di San Lorenzo la festa liturgica dedicata al Beato Andrea Conti zio del Papa Bonifacio VIII e vero ideatore del Primo Giubileo. Il frate esorcista, compatrono di Piglio, che era spesso ricercato da coloro che soffrivano nell’anima e nel corpo a causa del demonio, tanto che molti ossessi furono “liberati” sulla tomba del Beato, altri presso la Grotta che divenne l’abitazione ordinaria del frate per oltre 40 anni.
Una celebrazione legata anche alla celebrazione per la ‘37° Giornata per la Vita’.
«Un appuntamento annuale -ha sottolineato il Vescovo Loppa- voluto dalla Chiesa Cattolica Italiana per ricordare alla comunità cristiana e alla popolazione generale l’importanza del rispetto per la vita umana, la necessità dell’accoglienza e della solidarietà verso di essa, in particolare per la vita umana più piccola e indifesa qual è quella del bambino non ancora nato nel seno materno».
Presenti alla celebrazione oltre ad una moltitudine di fedeli anche il Sindaco di Piglio Mario Felli, che incontrando successivamente il Vescovo Loppa, ha espresso il suo particolare interessamento sulla figura del Beato Andrea Conti, tristemente noto come «Eterno Beato della Chiesa Cattolica»: infatti fu confermato l’11 dicembre 1723 dal pontefice Innocenzo XIII, e da allora sono circa 3 secoli che il processo di canonizzazione è in corso. Il Sindaco Felli nel suo ambito, sottolineando l'importanza di questa storica figura per Piglio ha richiesto a breve un incontro con il Padre Provinciale dell'ordine dei Frati minori conventuali per capire meglio la situazione del procedimento e sullo stato attuale.
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