Provinciali, SeL si schiera dalla parte di Enrico Pittiglio: "Chiedevamo unità del centrosinistra"
Il sindaco di Ferentino Pompeo, purtroppo ancora un sindaco democratico, alla guida di una coalizione ampissima: Forza Italia – con buona pace del “leone” Iannarilli – e il nuovo centrodestra di Alfano sosterranno il candidato democratico – e, da quello che si vocifera, faranno questa scelta anche i “ruvidi” Fratelli d'Italia.
Insomma, il sindaco dem Pompeo unisce il centrodestra al completo fuori dalle determinazioni del proprio partito; lo stesso partito che dovrebbe immediatamente ritirare la tessera dalla tasca del primo cittadino di Ferentino. Sarebbe un bel gesto politico, una chiarificazione verso i cittadini e gli amministratori che giornalmente, in nome del centrosinistra e del cambiamento, restano fedeli ai valori della sinistra e lontani da operazioni gattopardesche.
Ci dispiace costatare -spiega poi Fortuna - come la figura di un giovanissimo e bravo sindaco sia arrivata solo dopo che Schietroma abbia ritirato la propria candidatura. Perché non averci provato prima?
Perché non aver costruito l'ipotesi delle primarie attorno alla figura del giovane Pittiglio? Perché non si è unito attorno al rinnovamento, alla buona politica e alle primarie il centrosinistra provinciale?
Il dibattito correntizio, l'infinita “guerra fredda” tra i due blocchi del PD provinciale, paralizza la discussione tantoché le soluzioni, le migliori, rimangono sempre così nascoste da portare al successo chi invece avrebbe poco da festeggiare: coloro che hanno governato la provincia in lungo e in largo negli ultimi anni e che, comune su comune, sono stati sonoramente bocciati dai cittadini. Oggi, infatti, esultano i colonnelli di Forza Italia e del Nuovo Centrodestra riportati al successo politico proprio dai Dem!
Sinistra Ecologia e Libertà rimane fuori dal mercanteggiamento. Non ci interessano le poltrone o le spartizioni a tavolino -precisa la nota - come non ci interessa costruire coalizioni improbabili. Abbiamo chiesto l'unità del centrosinistra; abbiamo chiesto la composizione di una lista che incarnasse una coalizione del cambiamento; quel cambiamento tanto utile e necessario ai cittadini e alla provincia.
Invece il patto del Nazareno tutto in salsa ciociara ha avuto la meglio sulle nostre buone e trasparenti intenzioni.
E, come se non bastasse -accusa ancora SeL - di qui a breve vedremo le conseguenze di tali accordi: la spartizione di poltrone dal Cosilam alla Saf passando per l'Asi, con buona pace del buon governo e della buona politica!
Pur non avendo condiviso integralmente i tempi il percorso e le modalità con le quali solo alla fine si è arrivati alla candidatura del giovane Enrico Pittiglio alla presidenza della provincia -chiarisce infine Fortuna - ci sentiamo uniti nel suo sforzo e nella battaglia ideale trasparente e limpida che rappresenta!".
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