PONTECORVO - All'alba di ieri i Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo Comando provinciale di Frosinone, isieme a quelli della Compagnia di Pontecorvo, hanno tratto in arresto per “resistenza e minacce a Pubblico ufficiale, lesioni personali e
danneggiamento” S.M.S.B., 45enne cittadino egiziano domiciliato a
Pontecorvo, già censito per reati contro il patrimonio e sottoposto a regime di arresti domiciliari.
Valutata attentamente la situazione, vista la delicatezza del momento i Carabinieri, dopo aver posto in sicurezza il condominio e l’area circostante facendo interrompere l’erogazione del gas e provvedendo a circondare l’intera zona, hanno intavolato una paziente trattativa allo scopo di convincere il 45enne ad arrendersi e soprattutto a desistere nel portare a compimento il gesto annunciato.
Dopo vani tentativi, i Carabinieri, coordinati e diretti dal Tenente colonnello Fernando Maisto, hanno deciso di fare irruzione all’interno dell’appartamento. Dopo aver sfondato il portone di ingresso ed essere entrati nello stabile, l'uomo è stato bloccato e disarmato dal grosso coltello da macellaio che brandiva e quindi immobilizzato.
Nella circostanza alcuni militari riportavano lesioni, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del locale Ospedale Civile. L’intero appartamento è stato sequestrato così come i due coltelli (in foto) posseduti dall’uomo. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Cassino.
Le indagini sono ancora in corso per definire i motivi che hanno spinto l’uomo ad ideare e mettere in atto quanto sopra menzionato.
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