FERENTINO - Abuso d’ufficio e smaltimento illecito di rifiuti: questi i due reati ipotizzati dai Carabinieri della Compagnia di Anagni in relazione ad un parco giochi per bambini realizzato su un area in precedenza adibita a depuratore. Le mamme e alcuni residenti hanno segnalato i cattivi odori provenienti dal sottosuolo del parco dove giocavano i bambini: i lavori di bonifica dovrebbero essere stati eseguiti nel 2005, ma con le esalazioni iniziano ad affiorare anche i dubbi.
La documentazione sembra indicare che la bonifica dell’area sia stata regolarmente effettuata, con l’eliminazione dei fanghi e delle acque inquinate del vecchio impianto: i terreni sarebbero dunque idonei ad ospitare un parco giochi come quello realizzato sulla superficie dell’area. Ma allora perché questi cattivi odori?
I carabinieri hanno per il momento provveduto al sequestro dell’area (circa 5.000 metri di proprietà comunale) e a denunciare all’autorità giudiziaria un amministratore e un funzionario comunale di Ferentino, oltre al titolare della società che si è occupata della bonifica.
Le indagini, condotte dal personale delle Stazioni Carabinieri di Ferentino ed Anagni sembrerebbero indicare che nella realizzazione del parco giochi, l’intero impianto di depurazione delle acque nere provenienti dal ciclo urbano era stato interrato con i relativi scarti che, quindi, non venivano smaltiti secondo le procedure previste dalla normativa che tutela l’ambiente.
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