ANAGNI - Un atto intimidatorio particolarmente violento è stato compiuto la scorsa notte ai danni del presidente della CIA di Frosinone, Ettore Togneri: una puledra del suo allevamento è stata decapitata da sconosciuti che ne hanno avvolto la testa, con le orecchie mozzate, in una bandiera coi colori della Confederazione degli Agricolori e abbandonata in prossimità dello stesso allevamento in zona San Filippo dove è stata rinvenuta questa mattina dal socio dello stesso Togneri.
Il fatto è stato immediatamento denunciato ai carabinieri, respingendo al mittente ogni tentativo di intimidazione: «Mi auguro che le indagini facciano presto chiarezza su questa triste vicenda. Ho una sola certezza e la estendo con fermezza anche ai malfattori che si sono resi responsabili di questa vigliaccata: la Cia di Frosinone non indietreggia, non cede di un millimetro rispetto ad alcune scomode battaglie che la Confederazione, da mesi, porta avanti sul territorio provinciale. Il disgusto e il dolore passeranno - conclude Togneri - ma se questi signori credevano di poterci intimorire, sappiano che si sono sbagliati di grosso».
Solidarietà è stata espressa in serata da istituzioni, singoli e associazioni, a cominciare dal presidente nazionale, Giuseppe Politi.
La Rete per la Tutela della Valle del Sacco, in un comunicato spiega: «Non dimentichiamo che l’associazione di categoria dell’agricoltura da lui presieduta, dopo la scomparsa del compianto Mario Mancini, è sempre in prima linea nel difendere la legalità nel settore e nel cercare di coniugare agricoltura e ambiente».
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