FILETTINO - Brutta storia ma a lieto fine, quella che ha coinvolto nella serata di giovedì 1 novembre un escursionista 40enne di Piglio C.M., disperso a 2000 metri sul Monte Viglio a Filettino, e tratto in salvo da carabinieri di Filettino ed un gruppo di soccorritori. Verso le ore 18:00 l'escursionista ha lanciato l'allarme contattando il 118, che ha girato la chiamata ad Alatri e di seguito ai carabinieri.
Immediatamente i carabinieri di Filettino hanno formato una squadra di salvataggio composta da guardaparco, Soccorso Alpino e della locale protezione civile. Impossibilitati nel contattare l'uomo, e contro una situazione proibitiva di una temperatura sotto lo zero, accentuata dalla neve presente, raffiche di vento, e fitta nebbia il gruppo guidato dal comandante della locale stazione maresciallo Timoteo D'Arpino, si è diviso per attivare meglio le operazioni di ricerca. Solo dopo circa 4 ore sono riusciti a recuperare l'uomo con evidenti sintomi di ipotermia, che indossava un leggero abbigliamento, e si era accasciato dietro una roccia cercando riparo dal freddo e dal vento che imperversava. Quindi è stato condotto prima al centro medico locale, per le prime cure e poi in caserma, lo stesso ha ringraziato sentitamente i soccorritori, riconoscendo che gli era stata salvata la vita. Un'operazione di squadra, che ha avuto il plauso anche delle autorità comunali e del Parco dei Monti Simbruini, che danno garanzia della presenza di uomini capaci ed organizzati nell'affrontare con successo queste operazioni di soccorso, egregiamente condotte dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri.
(foto di archivio)
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