ANAGNI - Si è aggravata la posizione del 34enne romeno accusato di lesioni personali aggravate per aver ridotto in fin di vita un connazionale a seguito di una furiosa rissa il 5 agosto scorso. L’uomo, che era in coma, è deceduto nei giorni scorsi presso l’ospedale romano dove era ricoverato: il capo di imputazione si è dunque aggravato in omicidio preterintenzionale.
I carabinieri della stazione di Anagni hanno pertanto condotto in carcere l’imputato, già agli arresti domiciliari, dando esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone, su richiesta della Procura della Repubblica che accoglieva integralmente le risultanze investigative.
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