ANAGNI - Manca ancora l'ufficialità. Ma fonti sindacali danno ormai per certa la convocazione delle sigle provinciali ad un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo economico, per discutere della drammatica vertenza Videocon.
E' il primo effetto della clamorosa marcia pacifica di ieri degli operai VDC Technologies e del presidio no stop, che dura da ieri pomeriggio, presso la sala consiliare del Comune della città dei Papi.
Passerà davvero alla storia la marcia di ieri, nella storia di questa città. Con gli operai VDC che hanno bloccato traffico e strade cittadine ricevendo il plauso di molti tra la cittadinanza.
Nella notte, poi, molti lavoratori si sono alternati presso il palazzo comunale. In più di duecento hanno fatto la spola presso palazzo d'Iseo per dare manforte ai dimostranti coadiuvati dai vertici provinciali dei sindacati.
Accanto al sostegno dell'amministrazione comunale nella persona del Sindaco Carlo Noto, è arrivata la visita del consigliere regionale Francesco Scalia (PD) e il sostegno di Anna Maria Tedeschi (IdV).
La convocazione del Ministero - se confermata - apre uno spiraglio di speranza, e detta l'agenda politica al Governo che ora non potrà più rimadare o far finta di niente. La ex Videcolor corre verso il fallimento, con 1300 operai sul lastrico dopo anni di cassa integrazione, che non sanno che fine occupazionale li aspetta. E non c'è più tempo di rimandare.
Dal Comune intanto fanno sapere che la protesta prosegue. Così come un presidio di operai insiste presso la sede dello stabilimento di Frattarotonda.
Intanto proprio alla VDC è previsto, giovedì mattina, l'arrivo della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Presenziaerà un convegno dal titolo "parte energia e si fa industria", promosso da Giovani imprenditori di Unindustria e dal comitato energia e ambiente dei Giovani di Confindustria.
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