FROSINONE - Una mattinata come tante ma un giorno come pochi. Questa mattina più di mille studenti, provenienti dagli Istituti superiori di tutta la provincia, sono scesi in piazza a Frosinone, per festeggiare la Giornata mondiale dello studente che ha visto mobilitarsi molte piazze in tutta Italia. A salutare con soddisfazione la manifestazione La Rete degli Studenti Medi, che ha organizzato la kermesse nel capoluogo ciociaro. " Con la caduta di un Governo sta nascendo anche una nuova speranza tra noi giovani", hanno scritto in una nota, "una speranza di un'Italia migliore". A conclusione del corteo nel piazzale antistante la Provincia, gli studenti sono stati accolti dal dal Presidente delle Provincia Antonello Iannarilli, con cui "abbiamo parlato delle problematiche di noi studenti - hanno detto i ragazzi della Rete - palestre chiuse, laboratori inesistente, trasporto e altro, e ci ha promesso con massima disponibilità di occuparsene personalmente, di metterci la faccia insomma.
Noi speriamo con tutto il cuore che questo avvenga. Cosi che questo 17 novembre possa essere veramente considerato la festa degli studenti della nostra provincia. Abbiamo inoltre pensato di instaurare un Forum che si riunirà una volta al mese assieme al Presidente Iannarilli per dar voce agli studenti che ultimamente sono stati messi nel dimenticatoio". Una critica poi è stata riservata all'asssessore all' Istruzione Gianluca Quadrini, incontrato a fine riunione per le scale della provincia "è stato ripreso da uno dei ragazzi che gli ha detto: Assessore è in ritardo, ci avrebbe fatto piacere sentirla". Ha risposto: "Pazienza fa niente". Ebbene caro assessore a noi invece interessava sentirla, anche riguardo al ridimensionamento scolastico, che tanto coas ha suscitato nell'ultimo consiglio provinciale ed al fatto che proprioil Liceo Classico di Sora stava protestando contro l'accorpamento".
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