STRASBURGO - «Con questo passaggio finisce il gap digitale tra cittadini europei». Così l’eurodeputato del Pd, Francesco De Angelis, commentando l’approvazione a larga maggioranza da parte del parlamento europeo della Raccomandazione per la seconda lettura del relatore Hökmark relativa a una politica in materia di spettro radio.
«Innanzitutto per la prima volta l'Europa si dota di una visione comune per la divisione dello spettro, che fino ad oggi è rimasta di esclusiva competenza nazionale” aggiunge De Angelis, per il quale “nello specifico il rapporto mette il sigillo del Parlamento all'obiettivo di liberare la banda di frequenza 800 MHz per i servizi internet a banda larga senza fili entro la fine dell'anno, e all'impegno sottoscritto dal Consiglio a velocizzare la banda larga mobile ad almeno 30 MB per secondo».
«Se vogliamo che l'Europa diventi leader mondiale in fatto di economia della conoscenza - conclude l'eurodeputato - recuperare il ritardo accumulato nei confronti di USA e Cina in fatto di sviluppo della banda larga diventa cruciale, e l'intesa tra Parlamento, Consiglio e Commissione va proprio in questa direzione».
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