SORA - Il Distretto “C” di Sora, in ossequio alla politica dei tagli alla sanità portata vanti con accanimento dalla giunta Polverini, ha pensato di fare “economia” tagliando il servizio di vigilanza alle strutture e ai servizi della ASL.
Peccato che tra queste strutture e questi servizi vi sono situazioni (come, solo per fare un esempio) il SERT (buon deposito di sostanze comunque stupefacenti) e il Cup (dove si conservano i ticket pagati dai cittadini) in cui, sia di giorno che di notte, gli “appetiti” di più di qualcuno potrebbero essere sollecitati senza certo trovare una reale deterrenza nelle telecamere.
Infatti, se fosse così, questo varrebbe anche per gli sportelli bancari che, giustamente, accompagnano alla videosorveglianza la vigilanza armata.
Ci domandiamo come i dirigenti del distretto abbiano potuto pensare di fare economie su un aspetto cos’ delicato che pone oggettivamente in difficoltà gli stessi operatori del servizio sanitario che quotidianamente devono confrontarsi in un ambiente socialmente sempre più problematico e come del resto è stato lamentato dal personale della Guardia medica .
Auspichiamo che i dirigenti del distretto “C” rivedano la loro decisione a tutela dei servizi e in primo luogo degli operatori sanitari.
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